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Treviso, Italy
Viaggi, emozioni, pensieri... Lo stile di una coppia cittadina del mondo! Massi e Patty

... un anno dopo ...

...quasi non ci pensavo... Il tempo vola via, ritmi frenetici, episodi che si susseguono uno dopo l'altro ed intanto i mesi passano.
Un anno fa, in questi giorni, partivo per l'Alaska.
L'avventura la conoscete, basta rileggersi i post nell'archivio e capirete almeno in parte cosa vuol dire attraversare un posto del genere con una MTB.


A distanza di dodici mesi restano soltanto i ricordi bellissimi di questa avventura.
In mezzo tanto schifo, tanto disgusto per troppe cose che con i viaggi non centrano niente.
Per mesi e mesi questo blog è stato abbandonato, qualche timido tentativo di raccontare qualcosa ma se manca la voglia non si va da nessuna parte.
I viaggi, l'avventura zaino in spalla, la mia amata e stravecchia MTB ... tutto in un angolo. Ogni tanto l'orgoglio (o forse la mia indole) ha la meglio, prevale su tutto e mi porta a star fuori ore, magari da solo, magari neanche tanto distante da casa ma con la mente che viaggia, lei si, senza frontiere e libera.
Ormai ho perso il conto di quante volte mi son messo a testa bassa a pianificare una nuova avventura: basta un niente, una mezza frase, uno spicchio di cartina geografica, un documentario in tv e via ... parte un meccanismo difficile da spiegare ed inarrestabile.
La mente corre senza freni, internet dà tutte le informazioni di prima e seconda mano, block-notes e matita dell'Ikea a fissare su carta il nuovo progetto che dentro la mia testa è già qualcosa più di un sogno. E' fattibile, me ne rendo conto subito se posso farcela o se sto sognando troppo in grande.
Poi arrivano i dettagli: meteo, punti d'appoggio, operativo voli... Dopo giorni di "lavoro" febbrile, appunti sparsi in post-it attaccati ovunque dentro casa e ferie già concordate col "capo" non manca nulla.
O quasi ...
Una volta li chiamavo imprevisti. Ora non so esattamente come dovrei chiamarli. Quest'inverno mi aspettava la Malesia ma sappiamo come è andata, ora toccava all'India e la fine è la stessa. In mezzo tante altre piccole cose, diciamo a corto raggio, puntualmente saltate.
Certo: potevo prendere e andarmene via fregandomene di tutto e tutti ma che razza di uomo sarei stato?
Ho sposato una causa, difficilissima ma più importante di qualsiasi avventura. Non so se ne uscirò soddisfatto, forse no, ma sicuramente mi ha maturato moltissimo.
E' una sorta di viaggio lungo un anno e pieno di imprevisti: all'orizzonte le nuvole restano cariche di pioggia ed in tasca non ho il biglietto di ritorno.
La mia mente però è libera e pura e nessuno la può fermare ...
E per quanto mi riguarda, il Progetto Mapamondo continua ...

Massi

2 commenti:

Andrea Longhi ha detto...

ciao Massi

non ti conosco e non so cosa siano le cose bruttissime che ti stanno facendo marcire il fegato,
continuo a visitare il tuo blog nella speranza leggere buone notizie.
Io il mio periodo nero l'ho passato, tra operazioni, delusioni da parte di persone care e lavoro e altre cose spiacevoli.
Ma perfino la sfortuna finisce le cartucce.
Essendo amante dei viaggi e della bicicletta aspetto "un tuo ritorno"

MAPAMONDO ha detto...

Grazie Andrea!
Credimi che ricevere questi messaggi fa un piacere enorme.

Massi