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Treviso, Italy
Viaggi, emozioni, pensieri... Lo stile di una coppia cittadina del mondo! Massi e Patty

Libero...


Libero,
se solo lo desideri veramente...



Chi si mette uno zaino in spalla per partire verso un viaggio che sa essere lungo e faticoso pensa e ripensa, studia con cura e per intere settimane il contenuto di quello zaino.
Deve esserci lo stretto indispensabile,nulla di più, nulla di meno.
Alla partenza l'entusiasmo é immenso, così gradevole da caricare ogni fibra del tuo corpo, ogni neurone del tuo cervello...
L'attesa, il viaggio, il rientro... difficile dire quale di queste tre fasi sia la più emozionante.
Ma in cosa puo' fallire? Se lo hai preparato così bene, se hai riempito bene quello zaino ed eri pieno di entusiasmo? Se hai studiato ogni millimentro dei km che ti accingevi a percorrere?
La meta era quella li, quella segnata sulla cartina, una meta da incidere nell'anima, conquistata con gioia e momenti di puro godimento, ma anche di fatica, di difficiltà inaspettate, di sascrificio...
Un viaggio si porta a sempre a termine....la volontà, il credere veramente al raggiungimento della meta, alla bandierina da puntare sul suolo di quel benedetto luogo raggiunto.
A meno che, a meno che...
la meta, quel posticino tanto bramato, il posto che sin'ora non eri mai riusicito a raggiungere si allontani, e non perché la terra ti ha giocato un tiro mancino allungandosi improvvisamente sotto i tuoi piedi, ma perché si allontana l'idea di volerla raggiungere.
Un vero viaggio rende liberi, anche di fermarsi a metà strada,quasi alla fine, anche quando la meta é così vicina da potera vedere ad occhi nudi...
Abbandono, rinuncia...niente di tutto questo, SCELTA, la scelta migliore, un duro, durissmo prezzo da pagare forse, con rabbia, con gli occhi lucidi e inniettati di sangue...ma la scelta giusta ha un regalo da farti, sempre: LA TUA LIBERTA'.

Per te che sei la mia meta, piccolo tesoro....ho perso la strada, ma ho trovato chi con pazienza ha cercato in ogni momento di segnare sui sassi una x, come nei sentieri di montanga che anche tu hai visto.
Siamo vicini alla fine di questo strazio, la bandierina sta per essere conficcata nel terreno, non so da chi e tremo all'idea di perderti, ad indicare l'arrivo, finalmente...

Per te che hai messo quei segni su tutti quei sassi...ho perso comunque la strada,che rabbia ti fa questo, forse non sono una brava viaggiatrice, e non perché non ho riempito bene lo zaino, ho solo fatto le scelte sbagliate, ho scelto di non essere libera. A te che sei in tempo amore mio....viaggia, leggero, con una cicatrice in più forse ma LIBERO.

1 commento:

MAPAMONDO ha detto...

Sapessi quante cicatrici ho... il mio corpo sembra una cartina geografica...
La meta te la sei scelta te, la strada sbagliata pure.
Se hai sbagliato strada torna indietro, non è vero che non si può...
...la X magari è un pò sbiadita ma c'è ancora e ti indica la via da seguire.
Quanto alla LIBERTA'...quella non te la toglierà mai nessuno: scegli chi essere e cosa vuoi e chi ti ama ti aspetterà!
Massi